Ma partiamo dall’inizio:
cos’è un problema?
Da Wikipedia: un problema, comunemente inteso, è un ostacolo che rende difficile raggiungere un determinato obiettivo o soddisfare una certa esigenza, frapponendosi tra la volontà dell’individuo e la realtà oggettiva. In senso più specifico con questo termine ci si riferisce ad una qualsiasi situazione o condizione che è irrisolta e che presenta delle difficoltà per la sua soluzione.
E cos’è un’opportunità?
L’opportunità invece, sempre da Wikipedia, è una possibilità favorevole e, per estensione, uno strumento utile alla realizzazione di qualcosa.
Problemi e ostacoli, sono presenti per tutti e in tutti i percorsi. Ma se li osserviamo meglio, magari da più distante o con l’aiuto delle persone giuste, possono rivelarsi opportunità.
Voglio farvi due esempi presi direttamente dal mio lavoro.
Il cantiere di via Ormea a Torino
Quella che vedete qui sopra è una trave portante che passa in quella che sarebbe diventata la nuova doccia dell’appartamento che stavo ristrutturando.
Ai miei occhi questo era esclusivamente un problema e non riuscivo a trovare neanche un aspetto positivo o di utilità. Per fortuna non mi sono accontentata del mio solo sguardo e grazie all’architetta del cantiere, abbiamo sfruttato anche questa caratteristica dell’immobile ricavando una nicchia da soffitto per illuminazione soffusa.
Io da sola non avrei mai visto questa opportunità ma solo il problema, è per questo che è fondamentale l’aiuto di professionisti competenti che sappiano “fare di necessità, virtù”.
La ristrutturazione di via Giuria
In via Giuria, sempre a Torino, ho fatto un cambio di destinazione d’uso: ho ricavato un trilocale da quello che era un bar.
Questo appartamento ha un’ampia zona living con i soffitti molto alti. Questa caratteristica tende a rendere un po’ dispersivo e “freddo” l’ambiente ma permette anche delle soluzioni originali. In questo caso abbiamo pensato ad un ingresso a soppalco per la zona giorno che creasse più movimento nei volumi.
Questo elemento crea dello spazio fisico in più per lo stoccaggio o per una piccola zona studio separata dal resto della casa.
La sua tridimensionalità dona alla zona living un aspetto piacevole e rassicurante per lo sguardo, limitando un po’ la verticalità dell’ambiente. La scelta e l’utilizzo di colori e carta da parati in tinta amplificano ulteriormente questo effetto.
Anche in questo caso quello che poteva essere un problema è diventato un punto di forza dell’immobile.

